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Tutte le terme (libere e non) del Sud Italia

Creato il 12 maggio 2011 da Ida Vitalibera @ida_vitalibera

La richiesta di vacanze presso gli stabilimenti termali ha subito un forte aumento in questi ultimi anni; questo perché nel periodo delle ferie si avverte sempre di più il bisogno di rilassarsi in posti più tranquilli rispetto alle spiagge superaffollate prese d’assalto nei mesi estivi; inoltre si presta anche molta più attenzione al benessere psico-fisico ed ecco perché le terme sono proprio il luogo adatto per rilassarsi e, contemporaneamente, prendersi cura di sé stessi.

terme del Sud Italia 300x168 Tutte le terme (libere e non) del Sud Italia

La nostra penisola è disseminata di stabilimenti termali di ogni tipo e dimensione, si va dalle grandi e lussuose beauty farm ai piccoli e più economici centri che uniscono trattamenti estetici, terapie, fanghi ecc ecc. in spazi più ridotti e, molto spesso, immersi nella natura.

Il Sud Italia è ricco di stabilimenti termali, ideali per chi vuole passare qualche giorno rilassandosi, curandosi e allo stesso tempo stare all’aperto e a contatto con la natura.  Oltre alle tradizionali terme a pagamento, ci sono anche delle terme gratuite (terme libere), oppure a prezzo ridottissimo; si tratta di terme pubbliche naturali che sgorgano spontaneamente vicino a sorgenti di acqua termale. Sono terme gratuite, all’aperto ed accessibili a tutti perchè non sono state privatizzate per cui si può usufruire degli effetti benefici delle acque termali e dei fanghi senza ricorrere ai costosi trattamenti nei centri termali privati.

In Campania

La provincia che vanta più stabilimenti termali è quella di Napoli; molti di questi centri sono concentrati ad Ischia.

Questa isola, infatti, è conosciuta anche all’estero per i suoi numerosi ,e soprattutto costosi, stabilimenti termali ma per chi non può permettersi questo lusso, ci sono anche le terme libere come le terme delle fumarole e le terme di Sorgeto.

  • Le terme delle fumarole sono dette così perché costituite appunto dalle fumarole. Si tratta di fenomeni naturali che si formano da getti  di vapore ed altre sostanze gassose che, in corrispondenza delle fratture vulcaniche nel suolo, sfogano la loro pressione in superficie.  Bisogna solo stare attenti perché in alcune zone il vapore arriva a temperature altissime e si rischia di ustionarsi. La località più conosciuta è la Spiaggia delle Fumarole dove si possono fare le sabbiature, ovviamente gratis, e  dove è facile vedere gente che cucina alcuni alimenti nella sabbia bollente!
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    Terme di Sorgeto s
    i trovano nel Comune di Forio d’Ischia (in località Sorgeto) anche queste sono terme libere.  La baia di Sorgeto è unica al mondo per la sua caratteristica: le fonti termali si trovano direttamente in mare dove ci sono proprio alcuni punti in cui l’acqua è molto calda (in alcuni tratti raggiunge i 90°); per cui l’acqua termale si affianca e si confonde con  quella marina! La spiaggia è fatta di pietre e scogli; si possono fare anche dei fanghi rigeneranti ottimi soprattutto per la pulizia del viso direttamente sul posto sgretolando alcune pietre locali! Un’esperienza assolutamente da fare in questa baia è il bagno di notte  immersi nell’acqua calda a guardare le stelle e l’incantevole panorama.

In provincia di Salerno c’è una località conosciuta per i suoi numerosi stabilimenti termali, si tratta di  Contursi Terme, centro turistico-termale situato su una collina che domina la valle del Sele. I diversi stabilimenti termali sono tutti circondati da una fitta vegetazione, ed offrono, quindi, la possibilità di rilassarsi e prendersi cura della propria salute stando immersi nel verde tra alberi di pino ed abeti.

Elenco di tutte le terme della Campania


In Basilicata

In provincia di Potenza ci sono le terme di  Latronico( dette anche Terme La Calda) nel Parco Nazionale del Pollino e le Terme di Rapolla (dette anche terme di Ala) nel comprensorio del Vulture; entrambi gli stabilimenti non distano molto da Matera, città bellissima conosciuta per i suoi famosi Sassi.

In Calabria

La maggior parte degli stabilimenti termali di questa regione sorgono in una posizione strategica tra il mare e la montagna; molti di questi centri infatti si trovano a breve distanza dal Monte Pollino e  dalle coste del Mar Jonio. Un esempio sono le Terme Sibarite (a Cassano dello Jonio – Cs-) ubicate in una zona ricca di boschi e vicinissima al mare. Chi passa da queste parti non può perdersi una visita ai laghi di Sibari, definiti “la piccola Venezia” situati sempre nel Comune di Cassano dello Jonio.

terme di cerchiara 300x225 Tutte le terme (libere e non) del Sud Italia
Oltre a questi stabilimenti termali a pagamento ci sono anche le terme di Cerchiara di Calabria (CS), vengono definite terme libere anche se sono a pagamento ma il costo d’ingresso è davvero minimo (€6 per tutta la giornata), inoltre se si mangia presso uno dei ristornati o agriturismi convenzionati il prezzo d’ingresso è di soli 3€. Oltre alla piscina con acqua termale proveniente dalla bellissima Grotta delle Ninfe,  si possono fare anche i fanghi  (tutto compreso nel prezzo). Queste terme sorgono ai pendici del Monte Pollino nel bel mezzo della natura, il panorama è incantevole! Si trovano, inoltre, in una posizione vicinissima al mare.

In Puglia

La Puglia è un’altra regione ricca di stabilimenti termali. Diversi sono i centri benessere presenti sul territorio, ma solo quattro sono le sorgenti termali naturali: Santa Cesarea Terme (LE), Torre Canne (BR), Margherita di Savoia (FG) e Castelnuovo della Daunia (FG). Le più prestigiose, anche per la bellezza del territorio, sono quelle di Santa Cesarea Terme, molto famose anche per le bellissime grotte di origine solfurea e quelle di Torre Canne ubicate a Fasano, città meravigliosa conosciuta anche per il suo grandissimo zoosafari e vicinissima ad Alberobello (il paese dei trulli).

In Sicilia

In questa bellissima isola ci sono tantissimi stabilimenti termali in quasi tutte le città (Agrigento, Messina, Catania, Palermo, Trapani). Oltre ai centri a pagamento, anche qui ci sono delle terme libere; in particolare quelle di Segesta (TP) situate vicino alle famose Terme Segestane di Castellammare del Golfo e quelle di Vulcano situate sull’isola di Vulcano nelle Eolie, a largo di Messina.

Le terme di Segesta sono formate da polle di acqua calda sulfurea che affiorano direttamente dal fiume Caldo.

Le Terme di Vulcano, invece, sono costituite da un grande lago di acqua calda sulfurea circondato da collinette sulfuree da cui fuoriescono dei getti caldi; anche qui si possono fare i fanghi di argilla e zolfo utilissimi per le malattie reumatiche e dermatologiche.

IMPORTANTE:

Ovviamente le terme, oltre ad essere una destinazione di vacanza, sono luoghi in cui effettuare vere e proprie terapie mediche in tutti i mesi dell’anno. A tal proposito la maggior parte dei centri termali stipula delle convenzioni con Il Servizio Sanitario nazionale, l’Inps e l’Inail; non tutti gli stabilimenti però fanno queste convenzioni, per cui è importante informarsi prima se la struttura prescelta è convenzionata oppure occorre pagare il costo intero della terapia.

Come usufruire delle convenzioni:

  • Per quanto riguarda il Servizio Sanitario Nazionale, la legge stabilisce che tutti i cittadini italiani hanno diritto, una sola volta nell’anno, ad un ciclo di cure termali della durata di 12 giorni  pagando solamente l’ammontare del Ticket nella misura prevista dalla legge. Per usufruirne basta farsi rilasciare l’impegnativa  dal medico curante con l’indicazione della patologia e della relativa cura, presentarla allo stabilimento prescelto insieme alla carta di identità e alla tessera sanitaria.
  • Per quanto riguarda l’INPS bisogna prima verificare di avere i requisiti idonei per usufruire della convenzione. Sul sito dell’Inps, alla sezione “Cure termali” sono specificati tutti questi requisiti.
  • Per quanto riguarda l’INAIL hanno diritto alla prestazione i lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale; bisogna fare richiesta alla  sede INAIL di appartenenza ed essere visitati dal medico dell’INAIL che dopo aver accertato la patologia stabilisce le cure e la loro durata. Sul sito dell’Inail alla sezione “Cure termali e soggiorni climatici” ci sono tutte le informazioni necessarie.
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